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Eh sì, lo ripetiamo ancora una volta: LinkedIn è la piattaforma più importante in ottica business e di cui non puoi fare a meno se vuoi fare “affari” anche sui social! Abbiamo già parlato sul nostro blog di come creare un profilo efficace, dell’importanza del consiglia e di come allargare la propria rete richiedendo il collegamento ai tuoi contatti e in generale a chi suscita il tuo interesse. Prossimo step è quello di vedere come richiedere il collegamento su LinkedIn!

Perché è importante richiedere il collegamento? Collegarsi con gli altri utenti è la prima cosa da fare per allargare la propria rete. Inoltre, senza il collegamento non ti sarà possibile avviare una chat con l’altro utente e potrai quindi interagire con lui solamente tramite commenti o reazioni. Tradotto? La tua strada per conquistarlo sarà a dir poco più complicata!

Crea connessioni e non collezioni

Tienilo sempre a mente. Il primo obiettivo da perseguire è infatti quello di cercare con criterio gli altri utenti. È consigliato puntare sulla qualità delle connessioni piuttosto che sulla quantità. Scegli le tue persone in base al loro ruolo e al tuo reale interesse, seleziona coloro che possono portarti a convertire la tua attività sulla piattaforma in effettiva acquisizione di prospect.

Insegna con due mani che si stringono

Connettersi nel modo giusto

“Accipicchia e dove potrei sbagliare nel collegarmi con una persona, è semplicissimo” dirai. Si! In effetti è molto semplice, basta premere il bottone “collegati”! Ciò che c’è da curare però è tutto quello che segue! Nel richiedere un collegamento, LinkedIn ci consente di fare una cosa molto importante e da non sottovalutare, ovvero quella di aggiungere una nota. Molti utenti non prestano attenzione a questa funzionalità, e così facendo inviano richieste su richieste ad altri utenti, senza minimamente pensare a quanto questo primo approccio sia fondamentale.

La nota è la primissima occasione che abbiamo per attirare l’attenzione, è indispensabile sfruttare quindi questo momento. Gli utenti sono infatti più inclini ad accettare una richiesta di collegamento, quando questa è accompagnata da una nota, poiché viene evidenziato subito un reale interesse da parte del richiedente.

La nota infatti ci consente immediatamente di distinguerci da tutte le altre richieste che invece non ne hanno una! Pensa ad esempio a due curriculum, uno in formato europeo, l’altro con un design personalizzato. Quale attira di più la tua attenzione? Lo stesso vale per la nota LinkedIn. Con essa si apre lo spazio per attivare una conversazione con l’altro utente. È inoltre un modo per rompere il ghiaccio con il nostro interlocutore. Ah, ricorda che avrai 300 caratteri a disposizione per scriverla!

Uccello che guarda con attenzione

Cosa non deve mai mancare in una nota

Non esiste un modo universale per scrivere la nota di accompagnamento ad una richiesta di collegamento, ma possiamo certamente dire che alcuni elementi non possono assolutamente mancare. In particolare, la nota dovrebbe essere sempre composta da tre parti.

Per prima cosa è sempre buona norma aprire il tuo messaggio presentandoti e manifestando interesse, indicando ad esempio un dettaglio visto sul profilo dell’utente, oppure agganciandoti a un articolo da lui condiviso, oppure a uno dei suoi recenti post. Per farti un esempio “Ciao UTENTE, ho notato dal tuo profilo che ricopri il ruolo di RUOLO presso AZIENDA. Deve essere davvero stimolante lavorare per una realtà così prestigiosa.”

Il passo successivo deve essere quello di giocare a carte scoperte e di fargli sapere perché lo stai contattando. I motivi possono essere molteplici: ampliamento della rete, azienda analoga o complementare, interessi comuni, ecc. Ricorda sempre di essere sincero, non è mai conveniente presentare o promettere qualcosa che poi non sei in grado di mantenere. Volendo proseguire l’esempio precedente potremmo scrivere: “Ciao UTENTE, ho notato dal tuo profilo che ricopri il ruolo di RUOLO presso AZIENDA. Deve essere davvero stimolante lavorare per una realtà così prestigiosa. Sto cercando di ampliare la mia rete di contatti e sono sicuro che entrambi potremmo trarre benefici dal nostro collegamento.”

A questo punto non ti rimane altro che chiudere la nota con una domanda. Perché con una domanda? Così facendo indurrai l’altro utente a rispondere, e potrebbe essere questo l’inizio di una conversazione. Una buona domanda da porre potrebbe essere ad esempio quella di chiedere informazioni su un determinato prodotto o servizio.

Carta da gioco

Ecco che aspetto dovrebbe avere quindi una nota:

Ciao UTENTE, ho notato dal tuo profilo che ricopri il ruolo di RUOLO presso AZIENDA. Deve essere davvero stimolante lavorare per una realtà così prestigiosa. Sto cercando di ampliare la mia rete di contatti e sono sicuro che entrambi potremmo trarre benefici dal nostro collegamento. Una domanda, vi occupate interamente di..?

Nella nota non è mai il caso di vendere qualcosa, ti suggeriamo di non essere troppo diretto o frettoloso, ma di scaldare l’utente contattato e di sedurlo lentamente con l’attività di interazione. Una volta rotto il ghiaccio, è il momento di utilizzare tutti gli strumenti a tua disposizione: commento o reaction sotto i post degli altri utenti, creazione di post o condivisione di articoli e adesso non dimenticarti che avrai anche la chat, ovvero lo strumento più diretto!

Naturalmente scrivere una buona nota non basta, ma considerato che le connessioni sono il punto chiave di LinkedIn, richiedere il collegamento nel modo giusto è senza dubbio il primo passo da compiere per suscitare fin da subito una buona impressione nei confronti dell’altro utente e aumentare le tue chances di conversione. Non ci rimane altro che augurarti una buona seduzione!

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