Quanto sentiamo parlare di quesi due termini! Nel mondo del digital marketing sono letteralmente esplosi, tant’è che le figure di UI/UX designers sono ricercatissime…più avanti nell’articolo capirai il motivo. Viene commesso spesso però l’errore di pensare che UI e UX siano due elementi separati, che non hanno a che fare l’un l’altro. In realtà tra loro corrono sì delle differenze, ma è grazie alla loro combinazione che dipende l’esperienza finale di un prodotto.
In questo articolo ti spiegheremo in modo semplice che cosa sono l’UX e UI design, le differenze tra una e l’altra e perché sono fondamentali per la realizzazione di un buon sito web o applicazione!
UX e UI: significato
Come saprai ciò che vedi di una pagina web, altro non è che la facciata. Dietro a ciascuna di esse si nasconde però un vero e proprio mondo di codici, sistemi di segnali e simboli necessari a definirne la struttura. Più questa è buona, migliore sarà il risultato. UI e UX design si occupano di tradurre questi codici rendendoli comprensibili per gli utenti e garantendogli un’esperienza di navigazione semplice e intuitiva. Ma veniamo a noi!
Con UI “User Interface“, facciamo riferimento all’interfaccia utente, ovvero tutto quello che riguarda l’aspetto visivo. L’UI designer deciderà quindi il layout grafico di un’applicazione o di un sito web, dagli schemi di colori, alle immagini fino al testo e a tutti gli altri elementi con cui l’utente interagirà.
Con UX invece si intende la “User Experience“, ovvero tutti i passaggi necessari per aumentare la soddisfazione di navigazione dell’utente. Se un sito ti risulta difficile da utilizzare o se dopo alcuni minuti non hai ancora capito come funziona un’app vuol dire che l’UX designer non ha fatto bene il suo lavoro!
Come puoi immaginare quindi, UI e UX non possono fare a meno l’una dell’altra!
Differenza tra UX e UI
Entriamo adesso nello specifico e analizziamo le 4 differenze chiave tra le due.
1. Con cosa hanno a che fare?
L’UI design include tutti quegli elementi come pulsanti, switch, controls, icone.. insomma tutti quegli elementi di design. Il suo compito principale è quindi quello di curarne l’aspetto, rendendolo accattivante agli occhi degli utenti.
Mai sentito dire “è bello ma non balla”? Ecco, una buona UI non basta, è qui che è fondamentale l’ingresso in campo dell’UX, che si interessa della user flow, ovvero del flusso utente. L’UX va oltre il design in quanto unisce la disciplina grafica a quella psicologica, rendendo il sito navigabile facilmente e in maniera decisamente intuitiva. Insomma fa anche “ballare” il sito!
2. Le sezioni di interesse
L’UI designer lavora su parti o sezioni individuali di un sito web o di un’applicazione. Opera quindi principalmente su ogni singola schermata o interfaccia migliorandone l’aspetto e l’efficacia agli occhi degli utenti attraverso animazioni e transizioni.
L’UX designer invece prende a riferimento la totalità, e lavora quindi su come queste diverse parti individuali interagiscono l’una con l’altra. L’intento è naturalmente quello che siano collegate fra di loro consentendo una navigazione semplice e veloce. Per farti un esempio: ti è mai capitato di fare un form a step (un sondaggio per intenderci)? Ci sono tante cose a cui devi rispondere, soprattutto a quelle con l’asterisco, quelle “obbligatorie”! Quante volte ti capita di andare avanti e di esserti scordato qualcosa? A quel punto torni indietro per modificare ma… ecco che devi reinserire le risposte a tutte le domande! Questo è un esempio di cattiva UX, in cui le parti non interagiscono bene l’una con l’altra.
3. UI e UX designer
L’UI designer durante lo sviluppo di un sito web o app cerca di dar vita ad uno stile pulito e rifinito, basandosi su regole di design che adatterà in relazione all’identità del brand, facendo si che l’idea e i valori del marchio possano essere percepiti fin da subito tramite l’interfaccia del sito web.
L’UX designer invece crea wireframe e prototipi da testare. Ha a che fare con la struttura degli elementi di design e si accerta che il sito sia performante da un punto di vista di navigabilità.
4. Il focus
È tutta questione di percezioni! Se l’UI si basa su quelle visive, quindi ad esempio il colore rosso di un bottone per indicare il senso di “attenzione” (ad esempio un messaggio di alert), l’UX si rivolge a quelle sensazioni di linearità, scorrevolezza e intuizione nell’utilizzo e nella navigazione di un sito web.
Da una parte quindi il focus sul design, dall’altra quello sull’aiutare gli utenti a trovare le informazioni e completare i loro compiti nel modo più veloce possibile.
La prossima volta che effettui una ricerca su Google e preferirai un sito web rispetto a un altro facci caso! Magari lo hai fatto inconsciamente, in realtà per la tua scelta dovrai ringraziare il mix di estetica e velocità di funzionamento del sito che hanno reso la tua esperienza online piacevole…in altre parole dovrai ringraziare l’UX e l’UI di quel sito!
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