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È arrivato il momento di pensare alla tua nuova campagna marketing? Fantastico! Sicuramente hai bene in mente gli obiettivi che vuoi perseguire, ma hai pensato bene a chi rivolgerti e come fare arrivare il tuo messaggio? Quando si definisce una campagna marketing, uno dei primi step da fare per arrivare al tuo obiettivo è infatti quello di definire la tua buyer persona, ovvero il tuo pubblico riferimento. Ne hai mai sentito parlare?

Una volta definita, vedrai che ti risulterà più semplice individuare le giuste attività e i giusti mezzi per veicolare la tua campagna e di conseguenza raggiungere il tuo obiettivo. Ma andiamo per gradi e capiamo meglio cos’è la buyer persona.

Che cos’è la buyer persona e perché è utile

Buyer persona, un termine a primo impatto piuttosto strano in effetti, ma vogliamo fartela molto semplice:

è la rappresentazione “semi-immaginaria” del tuo cliente ideale basata sulla ricerca di mercato e dati reali sui tuoi clienti esistenti.

Diciamo che è un po’ l’evoluzione del concetto di target. Buyer persona e target si differenziano fra loro per un semplice aspetto: se il target è un concetto tradizionale che tiene in considerazione quegli aspetti più tangibili del nostro pubblico riferimento (età, sesso, zona geografica, istruzione), la buyer persona va ancora oltre, andando ad intercettare anche aspetti che fanno leva sulla psicologia delle persone. Stiamo parlando ad esempio dei loro interessi, del loro modo di comportarsi, di vestirsi, delle loro paure!

Questi sono i criteri che stanno alla base di una buyer persona, e conoscerli ti consentirà senza ombra di dubbio di creare campagne mirate, in linea con i desideri ed il modo di essere del tuo pubblico di riferimento.

Ecco perché è utile definire la buyer persona! Molto semplicemente ti aiuterà a capire meglio i tuoi attuali clienti e di conoscere quelli potenziali, permettendoti di:
1. personalizzare i contenuti rendendoli maggiormente appetibili alle loro esigenze
2. comprendere dove si trovano, ottimizzando di conseguenza sforzi, tempo ed energie
3. rendere la tua comunicazione più efficace comprendendo come è possibile soddisfare al meglio i loro bisogni.

Non trovi che sia molto più facile costruire campagne di successo se in mente hai un’idea ben precisa delle caratteristiche del tuo pubblico?

Come definire la buyer persona

Magari ti starai chiedendo: “ma la mia campagna può riferirsi a persone diverse fra loro”. Esatto! Non per forza esiste infatti una sola buyer persona, ma se ne possono definire più di una! Questo dipende da situazione a situazione, tieni conto che più sono le tue buyer personas, più difficile sarà gestire e portare a termine con successo le tue attività. Consiglio: cerca quindi di definirne prima di tutto bene una, quella che corrisponde al tuo target principale. Ma passiamo al sodo, e vediamo come definire la tua buyer persona.

Te lo stai sicuramente immaginando, tutto parte da un’analisi attenta e accurata dei tuoi clienti e dei dati già in tuo possesso. Cerca di capire cosa vogliono, quali possono essere i loro desideri. Ci sono diversi strumenti che possono aiutarti in questo: questionari, social media insights, e molto più direttamente i tuoi colleghi del reparto commerciale che hanno a che fare faccia a faccia con i tuoi clienti!

Con i dati raccolti, non ti rimarrà che crearti una guida, uno schema da ripetere ogniqualvolta dovrai creare una campagna, e che ti sarà fedele amico per individuare e definire il tuo pubblico. Di solito noi dividiamo la nostra in varie sezioni: dati demografici, caratteristiche e interessi personali, interessi professionali e modo di esprimersi, infine se è “connesso”. Questo vedrai che ti consentirà di delineare un identikit e la tua mente assocerà sicuramente qualcuno che conosci che corrisponde a questo profilo. Risultato? Di fatto è tutto molto più realistico, e realizzare la tua campagna sarà più semplice.

Dati demografici

In questa sezione rientrano tutti quei dati tangibili: età, sesso, istruzione, figli, situazione sentimentale, settore lavorativo. Non dovrai far altro che porti delle domande. Quanti anni ha la mia buyer persona? È maschio o femmina? Si tratta di una persona single o di una persona con famiglia e figli a carico? E così via.

Caratteristiche e interessi personali

Annotati qui le caratteristiche che ti rivelano che tipo è la tua persona. Che tipo è? Puntuale o ritardatario? Ordinato o disordinato? Ansioso o tranquillo? Passa poi ai suoi interessi, tutto ci sarà utile! Pensa agli hobby, cosa gli piace? Il cinema o lo sport? Cosa invece non gli piace?

Interessi professionali e modo di esprimersi

Concentrati adesso sul lavoro della tua buyer persona. Che tipo di lavoro è? Lo gratifica oppure non si trova a suo agio? Come è il suo linguaggio e come si esprime? Individua il Tone of Voice!

Connessione

Al tempo di oggi, questo punto è fondamentale e non può non essere considerato. Innanzitutto, la tua persona è connessa? Come e dove ricerca le cose che gli interessano? Valuta quindi ad esempio se preferisce il pc oppure lo smartphone. C’è qualcuno o qualche cosa che lo influenza nell’acquisto?

Ecco la tua buyer persona!

Ti accorgerai che compilare questa guida sarà facile e divertente! Un esercizio decisamente utile, con il quale avrai chiaro davanti a te quale è il tuo pubblico di riferimento e come dovrai rivolgerti ad esso affinché le tue campagne abbiano successo.

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